Il giorno prima dell’entrata in vigore della seconda fase dell’AI Act, la Commissione Europea ha emesso il suo verdict definitivo: il Codice di Condotta per l’IA generale è “adeguato”. Ma cosa significa realmente questa approvazione per il futuro dell’intelligenza artificiale in Europa?
Appena 24 ore prima che le nuove regole dell’AI Act entrassero in vigore, la Commissione Europea ha pubblicato quello che molti considerano il documento più importante per il futuro dell’IA in Europa: l’Opinione C(2025) 5361 del 1° agosto 2025 sulla valutazione del Codice di Condotta per l’IA Generale.
Come avevamo anticipato nel nostro articolo del 30 luglio, il 2 agosto 2025 avrebbe segnato una svolta decisiva. Ora sappiamo esattamente come.
Il Verdetto della Commissione: Verde con Riserva
La Commissione conclude che “il Codice di Condotta per l’IA Generale copre adeguatamente gli obblighi previsti negli Articoli 53 e 55 dell’AI Act e soddisfa gli obiettivi secondo l’Articolo 56”. Un’approvazione piena, ma che nasconde complessità importanti.
Cosa Significa “Adeguato” in Pratica
Il documento di 67 pagine analizza minuziosamente ogni aspetto del Codice, suddiviso in tre capitoli fondamentali:
1. Capitolo Trasparenza
- Copre gli obblighi dell’Articolo 53(1) punti (a) e (b)
- Include il “Model Documentation Form” per documentare i modelli
- Specifica come mantenere aggiornate le informazioni sui modelli
2. Capitolo Copyright
- Implementa l’Articolo 53(1) punto (c) sul rispetto del diritto d’autore
- Richiede politiche per identificare contenuti con riserva di diritti
- Include meccanismi di reclamo per i titolari di diritti
3. Capitolo Sicurezza e Protezione
- 10 impegni specifici per modelli con rischio sistemico
- Framework per valutazione e mitigazione dei rischi
- Requisiti di reporting all’AI Office europeo
I Dodici Impegni che Cambiano le Regole del Gioco
Il Codice stabilisce 12 impegni totali, divisi strategicamente:
- 2 impegni per tutti i fornitori di modelli IA generali
- 10 impegni aggiuntivi per modelli con rischio sistemico
Ma il vero punto di svolta è nella struttura: non si tratta di regole isolate, ma di un sistema integrato dove ogni elemento si alimenta reciprocamente.
Il Processo Iterativo che Nessuno Aveva Previsto
Uno degli aspetti più innovativi del Codice è l’approccio “iterativo e ricorsivo” per la valutazione dei rischi sistemici:
- Identificazione dei rischi (Commitment 2)
- Analisi dei rischi (Commitment 3)
- Determinazione dell’accettabilità (Commitment 4)
- Implementazione delle mitigazioni (Commitments 5-6)
Questo processo deve essere condotto prima del rilascio sul mercato e poi continuamente durante il ciclo di vita del modello.
Le Tre Novità che Cambiano Tutto
1. La Flessibilità del “Similarly Safe or Safer Models”
Il Codice introduce il concetto di “modelli similmente sicuri o più sicuri” (Appendice 2), permettendo misure più leggere per modelli che dimostrano caratteristiche di sicurezza paragonabili a modelli già valutati.
2. Il Ruolo dei Valutatori Indipendenti
L’Appendice 3.5 specifica quando sono richieste valutazioni esterne indipendenti, creando un nuovo mercato di certificatori specializzati.
3. La Governance Multi-Stakeholder
Il Codice è stato sviluppato con oltre 1.000 partecipanti in un processo che ha coinvolto fornitori, autorità, società civile, accademici ed esperti indipendenti.
I Punti Critici Che la Commissione Non Nasconde
Nonostante l’approvazione, la Commissione evidenzia aree di miglioramento:
Mancanza di KPI Specifici
Il documento riconosce che “il Codice non contiene indicatori chiave di performance” per misurare l’implementazione, ma considera questa lacuna “attualmente non appropriata” dato lo stato nascente del settore.
Il Nodo del Template di Trasparenza
Per l’Articolo 53(1) punto (d) sui riassunti dei dati di training, il Codice rimanda al template dell’AI Office, riconoscendo le “opinioni divergenti tra stakeholder” sul livello di dettaglio richiesto.
La Questione del Copyright
La Commissione è chiara: “l’assessment riguarda solo l’adeguatezza del Codice come mezzo per dimostrare compliance con l’Articolo 53(1)(c) e non influenza l’applicazione del diritto d’autore UE”.
Il Sistema di Monitoraggio che Nessuno Si Aspettava
La vera innovazione è nel sistema di revisione continua:
- Monitoraggio regolare da parte dell’AI Office e del Board
- Aggiornamenti formali almeno ogni due anni
- Guidance rapida in caso di minacce imminenti
- Cooperazione con autorità nazionali e downstream providers
I Quattro Scenari di Emergenza
Il documento identifica situazioni che potrebbero richiedere aggiornamenti rapidi:
- Materializzazione di rischi sistemici
- Scoperta di nuovi vettori d’attacco
- Cambiamenti significativi nei contesti di deployment
- Sviluppo di capacità breakthrough
Cosa Significa per le Aziende Italiane
Per i Giganti Tech
- Conformità immediata: Chi non ha ancora firmato deve muoversi ora
- Investment in governance: I framework interni diventano cruciali
- Preparazione al reporting: Le procedure di monitoraggio devono essere operative
Per le Scale-up AI
- Valutazione delle soglie: Molti modelli potrebbero rientrare nei requisiti
- Partnership strategiche: L’accesso a valutatori indipendenti diventa competitivo
- Vantaggio first-mover: Chi si adegua prima ottiene credibilità di mercato
Per l’Ecosistema Italiano
Il Codice crea opportunità inaspettate:
- Nuovo mercato dei servizi di valutazione IA
- Domanda crescente di expertise in AI governance
- Competitive advantage per aziende compliance-ready
I Tre Segnali che Dobbiamo Monitorare
- Il tasso di adesione nei prossimi 30 giorni - Indicatore della leadership di mercato
- Le prime interpretazioni delle autorità nazionali - Potrebbero creare divergenze
- La reazione dei modelli non-UE - Test dell’effetto Bruxelles nell’IA
La Timeline che Cambia i Piani di Tutti
Agosto 2025: Codice operativo, raccolta adesioni
Dicembre 2025: Prime valutazioni di compliance
Agosto 2026: Inizio enforcement completo
Agosto 2027: Scadenza per modelli esistenti
Verso l’IA Regolamentata: Opportunità o Freno?
L’approvazione del Codice da parte della Commissione segna la fine della fase sperimentale dell’AI Act. Ora inizia la vera prova: trasformare principi normativi in vantaggio competitivo.
Le aziende che vedranno nella compliance un acceleratore di innovazione - non un ostacolo - saranno i leader del prossimo decennio. Il mercato europeo premia già la trasparenza, la sicurezza e l’etica. Il Codice GPAI non fa che cristallizzare questa evoluzione.
Il futuro dell’IA europea non si scrive più. Si implementa.
Questo articolo analizza l’Opinione della Commissione Europea C(2025) 5361 del 1° agosto 2025. Per la documentazione completa e gli aggiornamenti normativi, continuate a seguire il nostro blog.
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